04-Ago-2022 - IL MANIFESTO DELL'AUTOTRASPORTO
Nell'area download del sito della F.A.I. è possibile scaricare il "Manifesto dell'Autotrasporto", consegnato a tutte le forze politiche in vista delle prossime elezioni del 25 settembre.
Questi i punti salienti:
Costi minimi. Definire l’obbligatorietà dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento e regolamentazione delle soste improduttive;
Libera circolazione. Difendere presso l’Ue del principio della libera circolazione delle merci, con particolare riferimento all’asse del Brennero;
Fit For 55. Aderiamo in pieno allo sforzo collettivo per la tutela ambientale. È tuttavia necessario prevedere tempistiche congrue e strumenti idonei per accompagnare le imprese verso il cambiamento senza esserne travolte. Quindi diciamo:
- "no" all’ipotesi di revisione della direttiva sulla tassazione sui prodotti energetici e all’eliminazione del meccanismo di rimborso parziale (le nostre imprese hanno l’accisa più elevata d’Europa);
- "no" all’eliminazione delle esenzioni consentite per il gas naturale (per non penalizzare le filiere presenti nel Paese: 30% di veicoli pesanti alimentati a GNL);
-"no" all’estensione per l’autotrasporto del sistema ETS (se applicato si tradurrà in un incremento ulteriore di costo di circa 25 centesimi di euro al litro).
- "Sì" al finanziamento per il rinnovo dei mezzi così da consentire l’accesso di nuove imprese al mercato solo se dotate di autoveicoli di categoria Euro VI o a trazione alternativa e non inquinante;
Indennità di trasferta. Incrementare l’indennità di trasferta esente da tassazione per i conducenti, anche per fronteggiare il grave problema della carenza di autisti, per il quale proponiamo inoltre di abbassare l’età minima a 18 anni, con un salario di ingresso adeguato agendo sulla parte contributiva e fiscale;
Divieti di circolazione. Vanno revisionati: attualmente sono oltre 80 le giornate interdette ai mezzi pesanti, limitazioni che ostacolano l’approvvigionamento delle merci ai negozi;
Motorizzazioni civili. Immettere in organico nuovo personale qualificato ed eventualmente privatizzare alcune funzioni. Ricostituzione dei Centri di revisione Mobili nei punti di ingresso nel Paese (Porti e confini);
Authority Trasporti: ridefinizione dei compiti per garantire il rispetto delle regole (oggi è solo un costo per attività inesistenti);
Trasporti eccezionali. Rivedere criteri e adempimenti burocratici eliminando gli ostacoli alla piena esecuzione di questa importante tipologia di trasporti;
Trasporto rifiuti. Sulla nuova app R.E.N.T.R.I. del sistema di tracciabilità occorre un periodo di sperimentazione per evitare gli errori già commessi con il sistema Sistri, rivelatosi oneroso e inefficace;
Divieto di scarico per autisti. Istituire il divieto di carico e scarico dei veicoli industriali da parte degli autisti, così come in Spagna e Portogallo, con alcune eccezioni (dove l’apporto dell’autista è fondamentale).